Spiazza la Piazza
spettacolo di arte di strada in collaborazione con coop sociale Polis (Pg)
Con "Spiazza la Piazza" si è sperimentato per la prima volta in Italia uno spettacolo di arte di strada che coinvolge un centro terapeutico riabilitativo. Con la forza dell'allegria, è riuscito a superare le barriere mentali che è facile costruire di fronte al disagio psichico e fisico.
Lo spettacolo è nato nel 2007 da un laboratorio teatrale svolto nel centro diurno per disabili di Panicale (PG), gestito allora dalla cooperativa sociale Polis.
L'obiettivo era coinvolgere un pubblico casuale che potesse essere "spiazzato" dall'esibizione, quindi si è deciso fin da subito di presentare lo spettacolo in piazza anziché in teatro o in luoghi istituzionali.
All'inizio eravamo tutti spaventati dall'idea, ma con i primi successi a Panicale e Perugia ci siamo resi conto dell'importanza della nostra scelta. Negli anni successivi abbiamo partecipato al festival internazionale di teatro di strada "Just for joy" a Torino e siamo stati presenti nelle piazze di Terni, Castrocaro e Verona.
25 persone tra educatori ed ospiti del centro hanno lavorato per rendere possibile questo evento, grazie anche alla collaborazione dei genitori e della ASL. L'intento era quello di creare uno spettacolo che tentasse di modificare la configurazione che il "senso comune" attribuisce alle persone con "disabilità". Da subito si è pensato ad una festa in stile circense nelle piazze per comunicare voglia d'integrazione. Danze popolari, clown, presentatori bizzarri, equilibristi, sorprendenti maghi ed altre stranezze hanno colorato di allegria luoghi qualunque, per poi scomparire sperando di aver regalato un po' di felicità. Un crescendo di sorprese che hanno fine in una danza dove pubblico ed attori si fondono in unico e divertente saluto. Vincitore del premio speciale della giuria al festival del teatro sociale "Proscenio aggettante 2008" di Castrocaro, con la seguente motivazione: "Per aver colto il vero spirito del teatro e aver comunicato al pubblico con partecipazione le proprie gioie ed emozioni..."